In questo tutorial sarete guidati nella creazione di una macchina virtuale (o vitual machine) tramite l’utilizzo del software di virtualizzazione VirtualBox. VirtualBox (sviluppato e distribuito da Oracle), è un software gratuito e open source per la creazione, gestione ed esecuzione di macchine virtuali per architetture a 32 e 64 bit che supporta Windows, Linux e MacOS come sistemi operativi host, e Windows, GNU/Linux, OS/2 Warp, BSD (come ad esempio OpenBSD, FreeBSD) e OpenSolaris come sistemi operativi guest.
Per poter utilizzare VirtualBox, prima di tutto dovete scaricate e installate l’ultima versione disponibile dal sito ufficiale. Nella pagina “download” selezionate e scaricate la versione di VirtualBox compatibile con la piattaforma host (ossia la macchina sulla quale state andando ad installare il SW) che andrà ad ospitare la macchina virtuale.
Lanciate l’eseguibile e installate VirtualBox seguendo la procedura guidata.
NOTA. Al termine dell’installazione di VirtualBox consiglio vivamente di installare le estensioni aggiuntivi, meglio conosciute con il nome di Extension Pack. L’Extension Pack vi permetterà di abilitare molte molte funzioni che facilitano l’interazione con le varie macchine virtuali, due tra tutte, e senza dubbio tra le più importanti, il supporto alle periferiche USB 3.0 e l’avvio PXE sulle schede Intel. Potete trovare l’Extension Pack nella stessa pagina dove avete precedentemente scaricato VirtualBox. Installarlo è molto semplice, basta cliccare sull’eseguibile: VirtualBox si avvierà in automatico e vi chiederà di premere sul pulsante “Installa” per proseguire. Una volta visionato e accettato le condizioni d’uso, vi basteranno pochi secondi di attesa e il tutto sarà operativo.
Una volta installato il SW, dovreste essere in grado di lanciarlo dall’icona sul desktop. Per partire con la procedura guidata per la creazione di una nuova macchina virtuale, cliccate sul pulsante “Nuova“.
Inserite il nome della vostra macchina virtuale (ossia l’identificativo che comparirà nella schermata principale di VirtualBox), il tipo di sistema operativo guest che volete installare e la versione. Nel tutorial, seguiremo l’installazione di Ubuntu 64 bit, per cui, alla voce “Tipo” setteremo “Linux“, mentre alla voce “Versione” setteremo “Ubuntu (64-bit)“. Cliccate su “Successivo” e nella nuova schermata selezionate la quantità di memoria RAM massima che volete allocare per la vostra macchina virtuale. Nell’esempio sono stati selezionati 4GB (4096 MB) di memoria RAM, che è il requisito consigliato per l’installazione di un sistema operativo Ubuntu. Cliccate ancora su “Successivo” e nella schermata che vi comparirà selezionate “Crea subito un nuovo disco fisso virtuale“. Cliccate, infine, sul pulsante “Crea“.
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A questo punto, ci verrà chiesto il tipo di file che vogliamo utilizzare per simulare il disco rigido della nostra macchina guest. Per utenti meno esperti e nel caso in cui non ci siano particolari necessità di portabilità della macchina, il consiglio è di selezionare l’estensione VDI, nativo per VirtualBox. Se volete avere maggiori dettagli sugli altri tipo di file, potete consultare la nostra guida “Quale file disco usare con VirtualBox?“. Cliccate su “Successivo“, selezionate la voce “Alloca dinamicamente” e, nella schermata successiva, selezionate la dimensione massima che il vostro disco volete che assuma. Cliccate, infine, sul pulsante “Crea“.
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A questo punto, avete creato e predisposto la vostra macchina virtuale su cui andrete ad installare il sistema operativo guest. Prima di passare all’installazione del sistema operativo, però, vi consiglio di settare delle impostazioni che miglioreranno le prestazione del sistema. Nella schermata principale di VirtualBox dovreste ora vedere la macchina virtuale creata. Selezionatela e cliccate sul tasto in alto “Impostazioni“.
Nella schermata “Sistema“, selezionate il numero di processori da virtualizzare e selezionate la funzionalità estesa PAE/NX (se avete installato l’Extension Pack). Nella schermata “Schermo” impostate a 128 MB la memoria video, infine, spuntate la voce “Abilita accelerazione 3D“.
Come ultima cosa, nella schermata “USB“, selezionate la voce “Controller USB 3.0” per abilitare il supporto alle periferiche USB di ultima generazione (è necessario aver installato l’Extension Pack). Cliccate sul pulsante “OK“.
Ora siete pronti per installare il vostro sistema operativo guest. Selezionate la macchina virtuale appena creata dalla schermata principale di VirtualBox, e cliccate sul tasto in alto “Avvia“.
Cliccate sull’icona a destra evidenziata nell’immagine in basso e selezionate la iso del sistema operativo che volete installare. Non vi resta che seguire la procedura guidata e attendere il completamento del processo e sarete in grado di utilizzare il vostro nuovo sistema operativo sulla macchina virtuale creata.